Viste le caratteristiche del Calvados nel precedente articolo, andiamo a vedere le differenze con l’Armagnac.
Armagnac
è un distillato di vino originario e prodotto in Francia nella Regione della Guascogna (al centro dell’Aquitania) e più precisamente nei cantoni: del “Gers” ai piedi dei Pirenei e in alcune zone vicine dei dipartimenti del “Lot et Garonne” e delle “Landes“.
La regione a sua volta è divisa in tre zone di produzione:
Haut Armagnac:
chiamata localmente zona “dell’Armagnac Bianco” per i suoli calcarei che riflettono la luce. Da qui provengono le acqueviti leggere e dal sapore floreale.
Armagnac – Ténarèze:
in questa zona ci sono grandi allevamenti di animali da cortile e per le sue belle “creste” ondulate è chiamata la Toscana Francese.
Il suolo è argillo-calcareo e le acqueviti sono ricche e corpose ed evolvono più lentamente rispetto a quelle del Bas Armagnac (e la qualità è ottima).
Bas Armagnac:
la zona “dell’Armagnac Nero“, così chiamata perchè le colline qui sono ricoperte da foreste di querce. Da questa zona provengono le acqueviti più fini e complesse.

Nel 2005 è nata una nuova “appellation” la “Blanche Armagnac” (che ha conquistato la Aoc solo nel 2015), ben diversa dalle precedenti e molto più “leggera” in quanto per disciplinare non può fare passaggi in legno- quindi una “semplice” acquavite -.
I vitigni più importanti per la produzione dell’Armagnac sono:
l’Ugni Blanc (chiamato Saint -Emilion in zona),
il Baco 22 A (vitigno ibrido ottenuto dall’incrocio del Folle Blanche con il Noah di provenienza americana),
il Folle Blanche (localmente denominato Piquepoult) e il Colombard (utilizzato anche nella produzione del Cognac) ma sono ammessi altri vitigni anche se meno utilizzati come ad esempio: la Blanquette Grise e la Clairette de Guascogne.
Le uve vendemmiate (nel mese di ottobre) vengono pressate immediatamente, segue poi un periodo di fermentazione totalmente naturale.
Le differenti uve possono essere vinificate insieme o separatamente. I lieviti in sospensione sono preservati al massimo durante la vinificazione perchè sono quelli che conferiranno all’acquavite la sua “rotondità” dopo la distillazione.
Successivamente si procede alla distillazione in alambicco: il più utilizzato l’Armagnaçais, è a distillazione continua mentre il Cognaçais (di cui ne esistono solo 24 esemplari), è a doppia distillazione.
La scelta dell’alambicco viene fatta dai Domaine a seconda del terroir :
per i vini provenienti da suoli calcarei , si usa un alambicco a doppia distillazione mentre la distillazione continua è utilizzata per le acqueviti a lungo invecchiamento, alle quali questo tipo di distillazione apporta una grande ricchezza aromatica.
Successivamente alla distillazione, l’Armagnac che ha un colore trasparente, viene messo in botti di rovere da 400 litri per l’invecchiamento dove viene costantemente controllato dal “maître de chai” fino al suo invecchiamento ottimale – momento in cui, verrà trasferito in botti più vecchie per continuare nella lenta evoluzione.
La distillazione dell’Armagnac deve obbligatoriamente avere luogo prima del 31 marzo in un alambicco armagnaçais.

Gli Armagnac millesimati sono prodotti dall’assemblaggio di differenti acqueviti prodotte nella stessa annata.
XO (Extra Old) sono acqueviti che hanno almeno 10 anni di invecchiamento in botti di legno;
Il VS e il *** devono fare da 1 a 3 anni di invecchiamento;
il VSOP (Very Superior Old Pale) da 4 a 9 anni;
il Napoleon da 6 a 9 anni mentre gli Hors d’âge e i Vintages da 10 a + anni.
Una curiosità: se siete già andati o se andrete in questa Regione in vacanza, sentirete spesso parlare del “Floc di Gascogne” si tratta di un aperitivo dolce, fresco e piacevole a base di due terzi di mosto d’uva e un terzo di Armagnac giovane.
Il Floc è un AOC, nella versione in bianco è prodotto con uve ugni blanc, sauvignon, sémillon, colombard, petit manseng e gros manseng e nella versione rosè con merlot, tannât e cabernet franc.
Io l’ho trovato interessante con melone e prosciutto crudo, ma con il gelato o la pasticceria più in generale è ottimo.
In questa zona potrete assaggiare anche “Le Musquet” aperitivo guascone per eccellenza, è elaborato secondo una ricetta “ancestrale” ed è composto da liquore d’Armagnac all’arancio miscelato ad un vino frizzante blanc de blanc proveniente da uve della zona.
Spero che l’articolo Vi sia piaciuto!