La torta “Panarello” a Genova la conosciamo tutti.
La ricetta originale è custodita gelosamente dall’omonima pasticceria Panarello che alla domenica viene letteralmente presa d’assalto per le ottime torte e i buonissimi pasticcini.
Sin da piccole io e mia sorella ne andavamo pazze e ancora oggi averla sulla tavola è sinonimo di festeggiamenti.
E’ una torta leggera con le mandorle e anche i bimbi ne vanno pazzi.
Lo sapete che la farina di mandorle, ricavata dalla macinazione delle mandorle secche, è ricca di proteine, zuccheri e vitamina E ed è un antidepressivo naturale?

La ricetta che segue arriva dagli appunti della mamma che talvolta la faceva in casa.
Ingredienti:
- 80 g di farina di mandorle
- 80 g di fecola
- 220 g di zucchero
- 125 g di burro
- 4 uova
- 1 bustina di lievito
- 1/4 di fialetta di aroma di mandorle
Procedimento:
Lavorate i tuorli con lo zucchero e aggiungete il burro fuso a temperatura ambiente, la farina e il lievito setacciati e infine la fecola sempre mescolando delicatamente con una spatola.
Montate gli albumi a neve e aggiungeteli al composto, amalgamate bene. Imburrate e infarinate uno stampo e versateci il composto cercando di livellarlo infornate a forno freddo, mettete a 180° e fate cuocere per circa 40 minuti.
Io non le ho messe ma se volete, potete aggiungere 100 g di mandorle dolci pelate e tritate finemente.

Con gli stessi ingredienti si può realizzare anche la torta di nocciole: farina di nocciole al posto di quella di mandorle e cannella invece dell’aroma di mandorla.
L’abbinamento accompagnatela ad un bicchiere di Moscato passito “Loazzolo” Doc: un passito elegante e non troppo dolce, persistente e profumato.