In materia di riciclo la Svizzera è sempre all’avanguardia:
Lidl Svizzera, in collaborazione con il laboratorio di scienza dei materiali (Empa), ha sviluppato una nuova pellicola ecologica per rivestire la frutta e la verdura che viene venduta nei suoi store.

L’obiettivo è quello di ridurre le plastiche utilizzate per l’imballaggio del cibo, un problema non da poco se si pensa che sull’argomento si è mossa anche l’Unione Europea con una direttiva che punta a limitare l’utilizzo della plastica monouso e quella delle confezioni.
Ma come avviene il procedimento?
Ad essere trasformata in cellulosa fibrillata sarà in futuro soprattutto la sansa ricavata dagli scarti solidi che derivano dalla spremitura della frutta, della verdura o delle piante – tali residui sono stati sinora impiegati nei campi o smaltiti in impianti di biogas –
Ma come si utilizza l’innovativa pellicola?
Spruzzandola sui prodotti oppure per immersione.
Può poi essere lavata sotto l’acqua corrente oppure consumata insieme all’alimento in quanto si è appurato che non presenta rischi se viene ingerita. E, per questo, c’è chi già pensa che lo speciale rivestimento possa essere arricchito in futuro con vitamine o sostanze antiossidanti, aggiungendo così valore nutritivo e benefico all’alimento stesso.