Confermato Paolo Fiorini – agronomo ed enologo e responsabile tecnico di Cantina di Soave – alla presidenza del Consorzio di Tutela per i prossimi tre anni, rinnovato il consiglio di amministrazione con l’ingresso di quattro nuovi membri, mentre alla vicepresidenza sono stati eletti il veronese Giovanni Verzini e la bresciana Giovanna Prandini.

Il Consorzio del Garda DOC sceglie la continuità e premia la linea dirigenziale portata avanti dal presidente uscente Paolo Fiorini, riconfermato alla guida del Consorzio per i prossimi tre anni.
La decisione è stata presa all’unanimità nel corso dell’ultimo cda, venerdì 1 aprile, che ha quindi rinnovato la fiducia a Fiorini, subentrato due anni fa alla guida dell’ente consortile dopo la prematura scomparsa di Luciano Piona. Quattro nuovi membri entrano a far parte del consiglio di amministrazione, mentre alla vicepresidenza sono stati eletti il veronese Giovanni Verzini e la bresciana Giovanna Prandini.
La DOC Garda
Riconosciuta nel 1996 la DOC Garda insiste su un’area di produzione collinare che circonda il Lago di Garda e che si estende dalla Valtènesi alla Valpolicella, dalle rive del Mincio al capoluogo Scaligero.
La superficie vitata è pari a 31.100 ettari, la maggior parte dei quali coltivati in provincia di Verona (27.889) mentre i rimanenti 3.211 ettari si dividono tra le province di Mantova e Brescia. La Doc Garda è nata con lo scopo di valorizzare i vini varietali provenienti dalle produzioni di 10 denominazioni dell’area gardesana, tra la Lombardia e il Veneto.
Ogni anno in media vengono prodotti circa 21 milioni di bottiglie.