La pasta cacio è pepe è sicuramente uno dei piatti più conosciuti e apprezzati della tradizione culinaria capitolina, a me ricorda le allegre serate in compagnia degli amici, quando un piatto di pasta e un buon bicchiere di vino sono sufficienti a creare un ambiente allegro e spensierato.



Nel frigo ho tutti ehm, quasi tutti, gli ingredienti giusti… e allora eccola qui la mia cacio e pepe… anche se con qualche piccola modifica rispetto alla ricetta classica.
Ingredienti
- 320 g di tonnarelli (io avevo in casa i bucatini).
- 100 g di pecorino romano
- 50 g di caciocavallo silano
- pepe nero in grani
- sale q.b.
Procedimento
Mettete l’acqua a bollire, (non salatela troppo), nel frattempo grattugiate il pecorino romano – io ho aggiunto il caciocavallo silano (che avevo in frigo) perchè il pecorino aveva una leggera stagionatura e risultava quindi un pò piccantino il caciocavallo con il suo sapore leggermente aromatico ma delicato va a rendere il tutto un po’ più equilibrato.
Macinate i grani di pepe in un mortaio e mettete la polvere ottenuta in una padella, cuocetela a fuoco lento per dare una leggera tostatura, quindi aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta (questo passaggio fa si che il pepe sprigioni tutti i suoi profumi) .
In una ciotola mettete il formaggio grattugiato, il pepe e anche qui aggiungete due mestoli di acqua di cottura, mescolate bene finchè il composto non diventerà bello cremoso.
Scolate la pasta e mettetela nella ciotola con metà della crema ottenuta, l’altra metà versatela sopra alla pasta che così risulterà bella condita.
Servite la pasta bella calda il profumo del pepe Vi stuzzichera’ le papille…
Abbinamento ho stappato un nero d’avola della Tenuta Rapitalà, perfetto con le sue note speziate e leggermente balsamiche.