Nel locale di vico Superiore del Ferro a Genova, Giuseppe Armando Profumo aprì la sua prima pasticceria in centro, sulla direttiva naturale che univa il porto, ( dal quale arrivavano le materie prime ), con la collina di Castelletto, zona residenziale della borghesia.
Quando il figlio Mario rilevò la vicina pasticceria Villa, questo divenne il naturale magazzino della stessa, fino al 2004, quando il locale ebbe bisogno di ristrutturazione.
E’ in questo spazio che nacque circa 11 anni fa la gelateria Profumo.
Il locale di Vico del Ferro è una piccola bomboniera che profuma di buono dove, nel laboratorio annesso, si producono con maestria gelati dai vari gusti e aromi.
Speciale è la panera, (inserita dal Ministero dell’agricoltura nei prodotti tipici liguri ), una crema al caffè, il cui nome sembra abbia origini da “panna” e “nera” e che, secondo la leggenda, sarebbe nata dall’errore di un garzone sbadato che rovesciò il caffé su una coppa di panna.
Ottimi gusti come la crema al cioccolato, la maracuja, il pistacchio e la fragola vengono lavorati con materie prime selezionatissime e frutta freschissima.





La gelateria è aperta dal Martedì al Sabato dalle 12,00 alle 19,30 con orario continuato.
Oltre alla gelateria c’ è anche il locale elegante e raffinato di Via Garibaldi, che ospita invece la pasticceria/confetteria dove abili pasticceri utilizzando materie prime di altissima qualità preparano torte e pasticcini davvero golosi!
Secondo alcuni, l’invenzione del gelato sarebbe da attribuire a Ruggeri, un umile pollivendolo che praticava il mestiere del cuoco a tempo perso. Ma è grazie all’intuizione di Bernardo Buontalenti che si deve l’invenzione del celebre gusto che, ancora oggi, porta il suo nome. Un sapore a base di panna e crema, ideato dall’artista nella Firenze rinascimentale.
E lo sapete che il primo gelato industriale su stecco, fu il Mottarello? Un gelato al fiordilatte che nacque in Italia nel 1948. Subito dopo, negli anni 50, arrivò il primo cono con cialda industriale: il mitico Cornetto.
