Zuppa di cavolo nero

Bagna cauda

ZUPPA DI CAVOLO NERO E BAGNA CAODA

Sui banchi coloratissimi dei fruttivendoli in questa stagione troviamo tutto ciò che ci serve per combattere il freddo dell’inverno e fare scorta di vitamine. Ci sono alcuni alimenti che più di altri ci danno una carica di vitamine importante, permettendoci di preparare piatti estremamente gustosi. Eccone alcuni:

i topinambur, fondamentali quando si parla di Bagna Caoda, sono ricchi di vitamina A (retinolo) e ottimi alleati per il potenziamento del sistema immunitario. I topinambur sono anche privi di glutine il loro consumo è indicato se soffrite di celiachia o altra intolleranza al glutine, inoltre contengono un modesto quantitativo di amido per cui anche i diabetici possono consumarlo tranquillamente.

Broccoli, cavolo cappuccio, cavolo nero e cavolo verza non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole in quanto ricchi di ferro, vitamine e sali minerali.

E non dimentichiamo poi carciofi e finocchi importanti fonti di vitamine, da gustare insieme ai tobinambur e al cardo gobbo, ortaggio dal basso contenuto calorico e dall’alto contenuto di fibre, con la Bagna caoda.

Ma.. avete mai provato a preparare la zuppa di cavoli? Nooo ????

EccoVi la ricetta:

Zuppa di cavolo nero

Ingredienti per 4/5 persone

  • 1 kg di cavolo nero
  • 400 g di pane integrale o di segale raffermo
  • 150 g di fontina
  • 60 g di parmigiano grattugiato
  • 1 lt di brodo di carne
  • sale, pepe e un pizzico di noce moscata

Tagliate il cavolo a listarelle sottili e fatelo bollire in un recipiente (possibilmente di terracotta) per un’oretta, con metà del brodo, sale e pepe. Una volta cotto, disponete in ciotole piccole di terracotta degli strati di pane raffermo, i cavoli non gocciolati, la fontina tagliata a dadini con sale, pepe e noce moscata, e cosi via.

Completate con una bella spolverata di parmigiano e lasciate a gratinare in forno già caldo per una ventina di minuti. Una volta pronto, servite caldo, se la zuppa risultasse troppo asciutta potete aggiungere due cucchiai del brodo rimasto.

Questo è un piatto di origini piemontesi preparato anche in Valle d’Aosta dove però si utilizzano il cavolo verza e il burro.

In abbinamento consiglio un bianco di Custoza a base garganega: fresco, profumato, sapido e delicato.

Bagna Caoda

Ingredienti per 4/5persone:

  • 1/2 kg di acciughe sottosale
  • 1 bicchiere di olio di oliva Dop Riviera Ligure Riviera dei Fiori
  • 100 g di burro
  • 8 spicchi di aglio di Caraglio igp
  • verdure a piacere: cardi, topinambur, finocchi, peperoni, il sedano rosso di Orbassano….
  • 1 uovo

La preparazione avviene a freddo:

sbucciate gli spicchi di aglio (togliete l’anima), fateli a fettine e metteteli nell’olio. Mentre l’aglio cuoce a fiamma bassissima in un tegame possibilmente di terracotta, pulite e diliscate le acciughe e sempre mescolando lentamente con un cucchiaio di legno, aggiungetele all’aglio con metà del burro. Fate attenzione all’olio non deve MAI friggere!

Quando le acciughe e l’aglio si saranno completamente sfatti tanto da sembrare un passato, aggiungete il burro rimasto e lasciate sul fuoco ancora qualche minuto in modo da far amalgamare bene gli ingredienti.

Versate il composto nel “fujot” – il tipico fornellino di terracotta con la fiammella – e servite ai Vostri ospiti con i piatti contenenti le verdure e gli ortaggi.

Alla fine della cena prendete l’uovo strapazzatelo nel fujot in modo da ripulirlo dalla bagna caoda rimasta. E per più golosi non deve mancare sull’uovo una grattugiata di tartufo!

Una raccomandazione : la verdura e il pane non si devono usare come una paletta la parola d’ordine è ponciare vale a dire intingere ma senza portare via troppa salsa!

Per la bagna caoda ci vuole in vino con una buona dose di tannini come un dolcetto o una barbera d’Alba oppure in alternativa una barbera di Sardegna.