Un bellissimo pranzo di Natale

Il pranzo di Natale a casa dei miei genitori è sempre stato “un grande evento per una grande famiglia”, una schiera di nonni, zii con i loro pargoli e con lo zio più anziano perennemente tormentato da noi ragazzini con burle e scherzetti vari, (simpaticamente parlando).

Al pomeriggio poi, l’immancabile tombola, il mercante in fiera e il divertente “pictionary” tra risate e leccornie varie.

Ma i momenti che ricordo con più allegria erano le giornate che precedevano il Natale: l’atmosfera gioiosa quando con mia sorella, la mamma e la nonna preparavamo i ravioli (ore e ore di intenso lavoro), che facevano la loro bella figura posizionati in bella mostra su tavole in legno che sistemavamo in veranda, migliaia di ravioli pronti a finire nelle pance del parentado.

La musica allegra che faceva da sottofondo e la vocina curiosa di mia sorella che ci saltellava intorno … che bei ricordi !

Ed eccola qui la ricetta tradizionale, o quasi, infatti nella ricetta originale ci sono anche cervella e laccetti che però noi non mettiamo.

Anche quest’anno ci avviciniamo al momento magico e come sempre “i ravioli al tocco” saranno protagonisti della nostra tavola.

Per la sfoglia:

  • 600 g di farina
  • 2 uova

Per il ripieno:

  • 2 scarole (o indivia)
  • un mazzo di boragine
  • 250 g di magro di vitello
  • 100 g di salsiccia
  • 3 uova
  • persa
  • la mollica di mezzo panino
  • parmigiano grattugiato
  • uno spicchio d’aglio di Vessalico
  • una piccola cipolla
  • olio Evo da oliva taggiasca
  • vino bianco secco
  • sale q.b.

Procedimento

Impastate la farina e le uova con l’acqua necessaria ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Ricoprite con un canovaccio umido e uno asciutto e lasciate riposare per almeno un’ora, durante la quale preparerete il ripieno.

Pulite, lavate e lessate per dieci minuti le verdure in acqua leggermente salata; quindi scolatele tritatele finemente e ponetele in una terrina, dove via via aggiungerete gli altri ingredienti.

Mettete in una padella un pò di olio, la cipolla tritata, unite il vitello e fate rosolare. Quando la carne sarà leggermente dorata, versateci un pò di vino bianco una volta evaporato salare e terminare la cottura. Mettere il tutto in una terrina, unire le uova la persa e l’aglio tritati, una manciata di parmigiano grattugiato e la mollica bagnata nel latte e strizzata, a questo punto amalgamate bene il tutto.

Ora stendete la sfoglia con il mattarello dovrà risultare molto sottile tanto da lasciare intravedere il ripieno in trasparenza. Disponete su metà della sfoglia il composto e a mucchietti poco più grandi di una nocciola e distanti l’uno dall’altro 3 cm. circa; ricoprire con l’altra metà e premete con le dita sugli intervalli , in modo che la pasta aderisca bene. Tagliate con la rotella dentata fra gli spazi attorno al ripieno. Buttate i ravioli in abbondante acqua salata, quando saliranno in superficie saranno pronti per essere scolati e conditi con il “tocco”.

Ai ravioli abbino un buon Rossese di Dolceacqua!

Buon appetito

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