La Calabria è una Regione tutta da scoprire: la terra dei Bronzi di Riace, dei bellissimi parchi (gioia per chi ama il trekking). La Riviera dei Cedri la terra del bergamotto e della liquirizia , dei salumi particolari ma soprattutto terra di ottimi oli e di eccellenti vini.
In Calabria troviamo piante di ulivo un po’ ovunque e tre sono gli oli d’oliva DOP.
Olio Bruzio : ottenuto da olive della varietà Tondina, Carolea, Dolce di Rossano o Grossa di Cassano; ha colore verde con riflessi giallini, odore e sapore fruttato.
Olio Lametia : ottenuto in prevalenza da olive della varietà Carolea colore che va dal verde al giallo paglierino; odore fruttato sapore delicato e fruttato.
Olio Alto Crotonese : ottenuto prevalentemente da olive della varietà Carolea ha un colore tra il giallo paglierino e il verde chiaro odore delicato e sapore fruttato leggero
L’olio di Calabria IGP invece, è ottenuto da olive prodotte in tutta la Regione con un colore che va dal verde al giallo paglierino con note aromatiche erbacee e a volte di carciofo o floreali. Al gusto è mediamente amaro e piccante.
Il percorso nel mondo dei sapori Calabresi continua con gli ottimi salumi prodotti in tutto il territorio:
- Capocollo di Calabria DOP
- Pancetta di Calabria DOP
- Soppressata di Calabria DOP
- Salsiccia di Calabria DOP
- ‘Nduja prodotta un po’ in tutta la Calabria un’eccellenza alimentare unica al mondo
E ancora: la cipolla rossa di Tropea IGP , i fichi dottati di Cosenza DOP, il limone di Rocca Imperiale IGP , il Bergamotto di Reggio Calabria DOP, la liquirizia di Calabria DOP, il torrone di Bagnara IGP e una menzione speciale per il tartufo di Pizzo, un gelato con forma semisferica fatto di nocciola e cioccolato …una vera leccornia !
Non si possono dimenticare poi, tra le eccellenze della Calabria il Caciocavallo Silano DOP, uno dei più antichi e caratteristici formaggi a pasta filata del Sud Italia prodotto con latte di vacca intero e ancora il Pecorino Crotonese Dop, un formaggio a pasta dura prodotto con il latte intero di pecora.
E arriviamo così alla Viticoltura: e si sa che fin dai tempi remoti la Calabria si è rivelata terra di ottimi vini. Dalle vigne in riva al mare a quelle che si inerpicano in stretti terrazzamenti sulle montagne o le colline. Il vitigno più coltivato è il Gaglioppo utilizzato nella produzione del Cirò DOP, un’uva presente nel territorio da millenni. Il Magliocco dolce “Terre di Cosenza” DOP (chiamato anche Arvino, Lagrima o Guarnaccia nera, e Magliocco Canino a seconda della zona in cui viene coltivato). Troviamo poi il Greco Nero, il Calabrese detto anche Nerello d’Avola o Nerello Calabrese, il Nerello Cappuccio e il Nerello Mascalese, il Castiglione e il Nocera, la Malvasia nera di Brindisi, la Marsigliana Nera e il Montonico tra i più coltivati. Tra i bianchi : il Pecorello, il Greco Bianco e il Guardavalle. E dopo questa sintetica premessa, Vi consiglio l’acquisto di alcuni vini che ho assaggiato e che mi sono piaciuti particolarmente.
A’ VITA Una piccola Azienda a conduzione biologica, dove Laura friulana e Francesco calabrese curano le vigne nel totale rispetto della natura creando vini dalla grande personalità e profondamente legati al territorio.
Ho assaggiato il Cirò base (uve Gaglioppo 100%) mi è piaciuto anche nella versione rosato che ho trovato piacevolissimo anche come aperitivo : fresco e sapido si accompagna perfettamente a finger food anche di mare. Il Cirò Rosso Classico Superiore Riserva è uno di quei vini che ti rimangono impressi nella memoria, un vino che coinvolge tutti i sensi e che viene proposto a quattro anni dalla vendemmia dopo un lungo affinamento di 30 mesi in acciaio. Un vino elegante ed equilibrato la cui componente alcolica ne esalta la morbidezza, un vino da meditazione da gustare durante uno di quei momenti di tranquillità che durante la reclusione forzata abbiamo ritrovato, magari leggendo un libro.
Ceraudo, Azienda pilota e portabandiera della sostenibilità in vigna e guidata da Roberto Ceraudo, (pioniere della biodinamica) che porta avanti una bellissima realtà che comprende anche un ristorante stellato. L’Azienda si trova a Strongoli Marina (Crotone). Ho assaggiato il Petelia Val di Neto: Greco di Bianco 40% e il restante 60% tra Chardonnay e Mantonico Bianco. Un vino complesso per profumi di frutta matura e mandorla tostata, fresco e persistente; il secondo assaggio Grayasusi Rame Igt Val di Neto un Gaglioppo 100% con un bel colore cerasuolo brillante e sentori appena accennati di lavanda, ottimo abbinato al pesce.
Tenuta del Conte, anche questa Azienda è a conduzione Biologica. Si trova a Cirò Marina con 15 ettari di vigne dedicate alla produzione di due vitigni autoctoni: Gaglioppo e Greco di Bianco. Il Cirò rosso è caldo e avvolgente, fruttato con note speziate che ho ritrovato anche nel Cirò rosso Riserva che fa un affinamento in bottiglia di 12 mesi. Un vino dal ricco bouquet con sentori di note speziate e di caffè, bene si abbina a piatti di carne elaborati.
Tenuta Terre Nobili , Azienda Biologica. L’ Azienda è sita a Montalto Uffugo (Cosenza) . La mia degustazione: Cariglio, un Nerello Calabrese vino molto particolare per le sue marcate note balsamiche. Alarico: Magliocco in purezza, un vino elegante con forti note speziate e piuttosto consistente. In ultimo: il Santa Chiara, da uve Greco 100% fresco e floreale, un vino piacevolissimo con i cibi leggeri e antipasti.
Ma in Calabria ci sono molte altre Aziende degne di nota: Librandi che con il suo Duca San Felice mi ha fatto innamorare dei vini calabresi (spesso poco considerati dai consumatori Liguri) ; l’ Azienda Malena una piccola realtà che fa vini di ottima struttura; e ancora, Tenuta Iuzzolini con il loro Paternum, Magliocco 100% un ottimo vino di grande struttura e grande complessità olfattiva.
Una chicca enologica: il Moscato di Saracena dell’Azienda Viola di Saracena (Cosenza), un delizioso vino da meditazione.
Quasi tutti i produttori di cui sopra producono anche degli ottimi oli.
Io sono un po’ di parte nel consigliarVi l’acquisto dei vini calabresi perchè amo particolarmente i vini del sud ma Vi assicuro che i vini citati sono veramente ottimi. E la Calabria è una terra tutta da scoprire. A presto!
